Beverley Allitt

« Older   Newer »
  Share  
timidacantante
view post Posted on 31/10/2012, 21:45




in questa notte di ognissanti, vi riporto la storia di un assassina facente parte el gruppo degli "angeli della morte", cioè di coloro che , lavorando in ambito sanitario, uccidono i propri pazienti, sentendosi cosi onnipotenti. questi "angeli", forse proprio per il modo non violento di togliere la vita, sono in larga parte di sesso femminile.

Beverley Allitt nasce in Inghilterra nel 1968. é una ragazza grassottella, che nella sua vita non cercherà mai di ridurre il peso, e bruttina,con capelli corti e biondi. Nasce da padre che guida il trattore in una fattoria e da una madre casalinga, ed è la seconda di 4 figli. la sua è una famiglia serena, e i suoi genitori non le fanno mancare nulla. Conosciuta, fìn da bambina, come una persona che ama stare con i bambini, si vede affidare, a partire già dai 12 anni, i figli degli abitanti del luogo.
Da piccola, è spesso soggetta a fratture e distorsioni, odia le attività sportive, e al liceo è una studentessa ordinaria, dal carattere timido e introverso, per cuio le è difficile farsi degli amici, almeno all inizio, dato che a partire dasl secondo anno, comincia a girare con bande di ragazze, sviluppando un atteggiamento violento, e comincia anche a bere pesantemente.
a 18 anni ha il suo primo ragazzo, di nome Steve,
con cui ha rapporti sessuali poco soddisfacenti, e verso cui ha un atteggiamento violento e autoritario, e su cui inventa un sacco di bugie: dice che lui è malato di aids, che aveva dovuto abortire, che un suo amico l aveva stuprata, ecc,e spesso parlava con entusiasmo dell eutaniasia, giudicata dalla allitt come metodo per fare smettere gli anziani di soffrire.
Frequanta il corso per infermiera, e divide un appartamento con tre ragazze. in alcune occasioni sporcava
le porte di casa con escrementi, e, nel 1988, si appassiona all occultismo.
Beverley riece poi a realizzare iol sogno di sempre: diventare infermiera del reparto maternità di un ospedale, in cui però ucciderà un bambino e 4 neonati. per questi crimini, è condannata, nel 1993, a 13 ergastoli consecutivi.
La Allitt aveva un bisogno estremo di essere al centro dell attenzione, a volte anche a costo di infliggersi dolore da sola, come quando si rompe unm catetere che le era stato messo per problemi urinari.

fonte:


Vincenzo Mastronardi, Ruben De Luca, "i serial killer"
 
Top
0 replies since 31/10/2012, 21:43   68 views
  Share