6x09 "Get Gellar"

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Dr. Lecter
view post Posted on 30/11/2011, 17:08 by: Dr. Lecter




CITAZIONE (After_all @ 30/11/2011, 16:32) 
(eterno ot fra me è dr. lecter in arrivooo)

Certo è vero che alcuni studi hanno messo in luce una origine comune fra la schizofrenia e il disturbo bipolare ma questo non è ancora accertato. Vi è però una possibile origine ma non per questo una evoluzione simile. Inoltre la confusione è data anche dal fatto che lo spettro bipolare e quello schizoide spesso si sovrappongono (come anche vi è una sovrapposizione fra quello bipolare e quello del distrurbo dissociativo d'identità). La patologia che descrive la multipla personalità ha un nome specifico e quindi usiamolo perchè è inutile fare grandi gruppi e sottogruppi. Se parli con una persona che si intende di psicologia e gli dici "Sono schizofrenico" quello capirà una cosa se gli dici "Sono bipolare" un'altra. Quindi per parlarne atteniamoci alle definizioni del DSM che viene comodo a tutti.
Questa sorta di antipsichiatria non è utile nè comoda.
Non vi è sdoppiamento nel disturbo bipolare ma solo un presentarsi ciclico di alcuni sintomi intervallati da periodi di normalità. Secondo la tua definizione anche una depresso di tipo endogeno presenta uno "sdoppiamento".
Il disturbo bipolare non è "doppia polarità di personalità" (non so dove tu abbia preso questa definizione) perchè non è la personalità ad oscillare ma l'umore.

Il mio "non penso sia il caso di travis" è da riferirsi al disturbo bipolare non alle allucinazioni. Nel disturbo dissociativo di identità è possibile che le varie identità comunichino fra di loro.

Il DSM, il DSM, il DSM :ph34r:
Dunque, premetto che da tirocinante di psichiatria "off topic" come questo che ho con te ne vivo da anni, sia in ambito accademico che non per cui non mi hai detto nulla di nuovo :D
Tutto ciò che hai detto è senza dubbio esatto ma c'è un però abbastanza importante da esaminare: la psichiatria è una sceinza viva, in continuo mutamento e il DSM che per molti è la bibbia, il manuale della corretta interpretazione dei segni (prima che sintomi) di patologie mentali è sconfessato in più punti da più scoperte recenti o recentissime che vari studiosi compiono nel mondo.
Partiamo dalla coda: il bipolarismo indotto da "danni" subaracnoidei (in parole povere: una zona specifica del cervello) ha in tutto e per tutto l'identico iter patologico del disturbo dissociativo cui hai accennato solo che chimicamente entrano in gioc deficit di molecole differenti per cui, se il deficit colpsice determinati processi sinaptici-produttivi o assimiliativi si parlerà di una, altresì (con diversi elementi in gioco) di una variante dell'altra.
E' per questo che la psichiatria non si può separare dalla neurologia perchè una studia i fenomeni, l'altra le cause (e non c'è brancçço che personalmente l'ho sempre trovata altamente affascinante).
Detto questo, senza dubbio hai ragione, al momento è meglio uòsare termini utilizzati ed accettati largamente come "ufficiali" per comodità e praticità in primis (è sempre piùà utile avere un corpus unico da seguire, è innegabile) ma torno a quanto detto prima, tante certezza subiscono di continuo sconfessioni ingenti, non si può non tenerne conto, sebbene probabilmente in questo contesto, sia tu che zaza abbiate avuto ragione a riprendermi per quanto da me espresso.
Ma pretendere uniformità di terminologia in un campo in continua evoluzione è errato, la scienza si fa in divenire, quello accettato oggi domani sarà sconfessato, per lo meno, attenersi, in contesti però specifici, al mutamento del sapere di una data materia non è inutile, su questo resto della mia modesta opinione. :)
Infine, mi chiedevi dove abbia preso la definizione di disturbo bipolare...dalla sua origine etimologica secondo cui i cambi di umore a livelli patologici modificano la personalità stessa (ma risparmio te e gli altri utenti da cenni storici che magari risulterebbero noiosi ai più) per l'assunto, vecchio quanto il mondo, che picchi umorali estremi portano la personalità stessa (o il carattere, per i seguaci di altri tiopi di scuole di pensiero, ma in sostanza si indica la stessa cosa) a diventare "altro da sè".
Ad ogni modo, lieto di poter toccare anche questi argomenti :)

PS: Eterno OT o meno, magari risulterà divertente anche per gli altri seguire l'evoluzione di tale dibattito :D
 
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38 replies since 28/11/2011, 11:59   611 views
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