6x09 "Get Gellar"

Dexter attempts to stay ahead of the Homicide Division on his hunt for the Doomsday Killers and finds help from an unexpected source, while Debra visits her therapist once more and learns something new about herself

Visto l'episodio, per prima cosa mi faccio tanti applausi e complimenti da solo
Il motivo? Riporto un pezzo di un mio commento fatto dopo aver visto il quarto episodio (sebbene questa sia una sezionme spoiler metto tutto sotto la tag onde evitare problemi ):


Edited by Dr. Lecter - 28/11/2011, 12:40

Appena finito di vedere la puntata. VERAMENTE OTTIMA!
Anche se eravamo quasi certi che Gellar fosse una visione, ci ha lasciati sempre il dubbio fino alla fine della puntata. Finalmente un po' di suspance che adoro (come nel finale della 4a stagione *_*). Interessante il colpo di scena sul nerd che si è preso la protesi del Killer del Camion Frigo..
Quinn è davvero un imbecille, però mi ha fatto ridere

Alla fine era un'immaginazione davvero,bello.Mi piace come l'hanno gestita,anche se durante la visione avevo intuito che poteva benissimo era una visione di Travis,ma non volevo crederci.
Travis è stato bravissimo,2 personalità,se non tre..
Louis con la protesi,ecco cosa serviva questo personaggio...ma perchè?
cosa vuole fare?
è pazzo?
Alla fine è lui che aiuta Travis,vi immaginate?ahaha
Debra sempre più adorabile.
Laguerta,per favore...uccidetela.

Non capisco però una cosa : come ha fatto travis in così poco tempo a fare tutto quell'ambaradan? e poi liberare Dexter?

Inizio il mio commento dalla battuta di Masuka che vale l'intera puntata:
"In amore vai dove ti porta il ca**o"
Questa scena, insieme a quella del "bocconcino" spupazzatosi da Quinn (che intenditore di donne ) è stato l'apice di comicità raggiunto da questa puntata

Passando al resto dei commenti, detto già che sia era scoperto che Gellar fosse una parte della personalità bipolare di Travis in quanto l'originale era stato ucciso anni prima dallo stesso Travis):
Dexter dovrebbe essere un pò diffidente e non fidarsi ciecamente di chiunque (d'altronde ora ha "scoperto" la fede in qualche modo, sebbene in modo molto personale per cui è ovvio che inizi a fidarsi degli altri, questo suo lato ad Harry non padre ed infatti lo fa chiaramente capire al figlio quando gli dice che non capisce come mai voglia dare una seconda chance a Travis),con tutto l'inganno dell'ascensore non arriva nemmeno a pensare che c'era qualcosa che non quadrasse dal momento che Gellar non lo aveva visto.
La scena del bloodbath,o meglio,bloodshower () è stata spettacolare, molto splatter e gore (per i livelli di un telefilm ovviamente ).
Debra è scoppiata ma la terapia con la dottoressa sta dando i suoi frutti, questa prima o poi (magari non in questa serie) arriverà molto vicino a smascherare il fratello (e non è escluso che non lo faccia).
LaGuerta ha in pugno Matthews e non escluderei che alla fine riesca a far promuovere Batista come tenente e a retrocedere al grado di detective la povera Deb che di certo passerà dei brutti momenti a lavoro a causa del remarle contro di LaGuerta e Matthews, almeno credo sia ipotizzabile tale avvenimento.
Quinn sempre più inutile, ho provato piacere quando Batista lo ha legnato
alaouis, infine, si è scoperto essere il possessore della mano del manichino sottratto dai reperti del killer del camion frigo venduta dalla prima assistente di Masuka su Ebay.
Di sicuro nasconde qualcosa ma credo che alla fine chissà cosa vogliono farci credere (che sia un killer, un maniaco ossessionato da Dexter o addirittura, ipotizza qualcuno, il "mandante" di Travis solo per giungere a Dex che sarebbe il "protagonista" dell'ultima scena del tableau :mrgreen:) mentre alla fine mi sa che si rivelerà essere solo un nerd più fissato del solito


Credo che in un primo momento abbia solo ferito (o ucciso) il professore (c'erano poche tracce di sangue nel suo studio) e lo abbia nascosto da qualche parte stesso all'interno dell'università, poi abbia aiutato Dexter ed in seguito, durante la notte, sia tornato all'università a preparare il corpo per farlo ritrovare l'indomani alla polizia (in fondo non avrebbe potuto portare il corpo del professore ucciso in qualche altro posto, doveva averlo per forza nascosto nell'università stessa e successivamente "preparato" per il tableau delle coppe dell'ira).

Non è personalità bipolare. Personalità bipolare è essere 2 persone, mentre Travis interagisce con una sua allucinazione...Non con un suo "io".

Proprio perchè era risaputo che Gellar fosse un'allucinazione, non mi ha stupito più di tanto questo finale di puntata...a mio parere era meglio se il professore fosse stato una figura reale..ma comunque, vedremo come va a finire

No no, bipolarismo intende "sdoppiare la personalità", poco importa se si da all' "altra personalità" un'identità diversa dalla propria o ancora, di persona esistente/esistita o meno.
Il termine indica un preciso tipo di "personalità schizoide"

ho voglia di urlare!!! sono rimasta a bocca aperta!!!!
puntata davvero fantastica! le supposizioni di alcuni qui sul forum sembrano essere fondate. se è davvero così, è fantastico. non credevo possibile questo colpo di scena. sono troppo contenta

Con disturbo bipolare non si intende una multipla personalità. Il "bi" è riferito alle fasi (es. fase depressiva e maniacale). Certo è vero che alcuni bipolari hanno allucinazioni sia uditive che visive ma non penso sia il caso di Travis.
Un comportamento dissociato invece è più plausibile. Anche se cercare di capire questo da un telefilm è improbabile XD


Comunque avevo già forti sospetti dal titolo "Get gellar" che poteva lasciare intendere il fatto che travis "impersonasse" gellar.
Avrei preferito che il professore non si rivelasse una proiezione del ragazzo ma diciamo che sono stati bravi a non renderla scontata. Come se la cavera il povero Dex ._.

L'origine del bipolarismo (doppia polarità di personalità) come concetto semantico afferisce unicamente al mostrare,descrivere,analizzare (ecc...) un "carattere" soggetto a vasta gamma di sensazioni, percezioni e stati d'animo portati ad esasperazione (tale da renderlo un termine utilizzato per alcuni tipi di "malati mentali") in cui le "fasi" predominanti erano 2 (rispetto alle decine che potrebbero mostrarsi anche nello stesso soggetto).
Ciò che affermi è pertanto vero da questo presupposto, però, praticamente nell'ultimo cinquantennio (anche quarantennio a voler essere pignoli) si è scoperto che l'origine di tutto era la "grande madre" di tutti questi stati di deficit psico-cognitivo-relazionale ossia la "personalità schizoide".
Necessitando pertanto di un' ulteriore specificazione terminologica (si capisce bene che era troppo generico e semplicistico, se vogliamo, ridurre tutti a "schizofrenici", il termine bipolare ha ampliato il suo "raggio d'aqzione e significato ideologico letterale",tendendo, all'atto pratico (e più strettamente medico) a classificare con il termine bipolarismo ogni tipo di "danno mentale" (mi si passi il termine semplicistico) che porti il paziente ad avere un mr.Hyde e Dr.Jekill (si parlerà di dipolarismo schizoide per alcuni da differenziare dalla ciclotimia, per altri invece facente parte della medesima natura) a prescindere se lo "sdoppiamento" avviene tra 2 "stati d'animo" o meglio ancora "caratteri" o se avviene tra 2 "persone" (in cui quello generalmente dominante è definito "ego" e la variante opposta è spesso chiamata con un nome proprio dal paziente stesso.
Ogni altro tipo di diversificazione concettuale è appunto solo un comodo strumento di analisi per scindere in più rami la base comune di questo tipo di disturbi (che originano in una specifica area cerebrale).
Sul fatto che Travis non soffra di allucinanzioni audio visive non saprei, la scena in cui parla al cellulare con Gellar subito dopo essere stato "avvicinato" nella sua auto da Dex mi lascia più di un sospetto in tal propoito.

(eterno ot fra me è dr. lecter in arrivooo)

Certo è vero che alcuni studi hanno messo in luce una origine comune fra la schizofrenia e il disturbo bipolare ma questo non è ancora accertato. Vi è però una possibile origine ma non per questo una evoluzione simile. Inoltre la confusione è data anche dal fatto che lo spettro bipolare e quello schizoide spesso si sovrappongono (come anche vi è una sovrapposizione fra quello bipolare e quello del distrurbo dissociativo d'identità). La patologia che descrive la multipla personalità ha un nome specifico e quindi usiamolo perchè è inutile fare grandi gruppi e sottogruppi. Se parli con una persona che si intende di psicologia e gli dici "Sono schizofrenico" quello capirà una cosa se gli dici "Sono bipolare" un'altra. Quindi per parlarne atteniamoci alle definizioni del DSM che viene comodo a tutti.
Questa sorta di antipsichiatria non è utile nè comoda.
Non vi è sdoppiamento nel disturbo bipolare ma solo un presentarsi ciclico di alcuni sintomi intervallati da periodi di normalità. Secondo la tua definizione anche una depresso di tipo endogeno presenta uno "sdoppiamento".
Il disturbo bipolare non è "doppia polarità di personalità" (non so dove tu abbia preso questa definizione) perchè non è la personalità ad oscillare ma l'umore.

Il mio "non penso sia il caso di travis" è da riferirsi al disturbo bipolare non alle allucinazioni. Nel disturbo dissociativo di identità è possibile che le varie identità comunichino fra di loro.

Il DSM, il DSM, il DSM
Dunque, premetto che da tirocinante di psichiatria "off topic" come questo che ho con te ne vivo da anni, sia in ambito accademico che non per cui non mi hai detto nulla di nuovo
Tutto ciò che hai detto è senza dubbio esatto ma c'è un però abbastanza importante da esaminare: la psichiatria è una sceinza viva, in continuo mutamento e il DSM che per molti è la bibbia, il manuale della corretta interpretazione dei segni (prima che sintomi) di patologie mentali è sconfessato in più punti da più scoperte recenti o recentissime che vari studiosi compiono nel mondo.
Partiamo dalla coda: il bipolarismo indotto da "danni" subaracnoidei (in parole povere: una zona specifica del cervello) ha in tutto e per tutto l'identico iter patologico del disturbo dissociativo cui hai accennato solo che chimicamente entrano in gioc deficit di molecole differenti per cui, se il deficit colpsice determinati processi sinaptici-produttivi o assimiliativi si parlerà di una, altresì (con diversi elementi in gioco) di una variante dell'altra.
E' per questo che la psichiatria non si può separare dalla neurologia perchè una studia i fenomeni, l'altra le cause (e non c'è brancçço che personalmente l'ho sempre trovata altamente affascinante).
Detto questo, senza dubbio hai ragione, al momento è meglio uòsare termini utilizzati ed accettati largamente come "ufficiali" per comodità e praticità in primis (è sempre piùà utile avere un corpus unico da seguire, è innegabile) ma torno a quanto detto prima, tante certezza subiscono di continuo sconfessioni ingenti, non si può non tenerne conto, sebbene probabilmente in questo contesto, sia tu che zaza abbiate avuto ragione a riprendermi per quanto da me espresso.
Ma pretendere uniformità di terminologia in un campo in continua evoluzione è errato, la scienza si fa in divenire, quello accettato oggi domani sarà sconfessato, per lo meno, attenersi, in contesti però specifici, al mutamento del sapere di una data materia non è inutile, su questo resto della mia modesta opinione.
Infine, mi chiedevi dove abbia preso la definizione di disturbo bipolare...dalla sua origine etimologica secondo cui i cambi di umore a livelli patologici modificano la personalità stessa (ma risparmio te e gli altri utenti da cenni storici che magari risulterebbero noiosi ai più) per l'assunto, vecchio quanto il mondo, che picchi umorali estremi portano la personalità stessa (o il carattere, per i seguaci di altri tiopi di scuole di pensiero, ma in sostanza si indica la stessa cosa) a diventare "altro da sè".
Ad ogni modo, lieto di poter toccare anche questi argomenti

PS: Eterno OT o meno, magari risulterà divertente anche per gli altri seguire l'evoluzione di tale dibattito

questo non è off topic integrale.Vi sto segundo appassionatamente,d'altronde l'episodio in questione apre tali dibattiti.

Rileggendo mi sono resa conto di un mio gravissimo errore, non essendo stata corretta non mi ero accorta. Ho fatto riferimento alla schizofrenia e non al disturbo schizoide a cui invece facevi riferimento tu.
In ogni caso da quanto so il disturbo schizoide è da correlarsi al disturbo di personalità ossessivo compulsivo (in quanto entrambi fanno parte della "famiglia" dei disturbi della personalità) ma non con il disturbo ossessivo compulsivo che poi è quello bipolare.
Rielaborando tutto ancora meno capisco il nesso fra la personalità schizoide e quella bipolare. Non vedo uno "sdoppiamento" nella prima e nella seconda dipende dalla gravità della malattia.
Tornando al caro Travis, l'unica cosa certa è che per come la gente comune intende "disturbo bipolare" lui non ne è affetto. Sicuramente vi è uno sdoppiamento della personalità e con questa comunica senza però essere a conoscenza che questa non sia "reale"