-Lestat- |
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| I serial killer nella finzione cinematografica da sempre hanno assunto un ruolo rilevante nel cinema horror. Sin dagli albori della cinematografia, infatti, la figura dello scienziato pazzo (Dr. Henry Jekyll, Dr. Mabuse) o del criminale dotato di poteri paranormali o frutto della perversione di un suo creatore (Dracula, Frankenstein, uomo invisibile) o più semplicemente scherzo della natura (uomo lupo, mostro della laguna nera), ha sviluppato la creatività di registi e sceneggiatori. Già dai primi anni trenta una importante casa cinematografica, la Universal Pictures, fece di questi personaggi un suo cavallo di battaglia, lanciando nei cinema i famigerati Mostri della Universal.
È stato sul finire degli anni settanta, però, e in tutti gli anni ottanta e seguenti che una serie di criminali, prevalentemente adusi all'omicidio di serie, ha creato una sfilza di saghe cinematografiche. Ecco quindi nascere i personaggi di Jason Voorhees, Michael Myers e Freddy Krueger. Questi tutti, in un certo modo, sono riconducibili alle gesta del primo vero serial killer, che diede vita ad una serie di film, che la cinematografia ricordi e cioè l'hitchcockiano Norman Bates (interpretato dall'attore Tony Perkins) protagonista del film di Alfred Hitchcock Psyco (1960). Ma ancor prima di Bates (nel 1931), i crimini seriali di Hans Beckert in M - Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang facevano la loro comparsa nei cinema.Ne vogliamo parlare? C'è anche il nostro Dexter Ovviamente... http://it.wikipedia.org/wiki/Serial_killer_cinematograficiper approfondire,entrate qui,dice tutto... davvero interessante. Oltre Dex chi preferite?
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