Cern, attivato l'acceleratore Lhc, l'esperimento per capire come si è creato l'universo :D

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Riddik88
view post Posted on 29/4/2010, 09:28




Cern, attivato l'acceleratore Lhc
"E' andato tutto come previsto"

GINEVRA - L'acceleratore è stato attivato e tutto è andato come previsto: nessuna apocalisse all'orizzonte. L'esperimento preliminare del Lhc (Large Hadron Collider) del Cern di Ginevra è partito come da programma poco dopo le 9 e 30, con l'obiettivo di verificare il funzionamento del più grande acceleratore di particelle del mondo, costato oltre 6 miliardi di euro. Per "vedere" i primi protoni scontrarsi tra loro e ricreare così le condizioni del Big Bang, bisognerà aspettare fino ad ottobre, mentre la piena efficenza del Lhc sarà raggiunta solo nel 2009.


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La prova. Nel test di oggi per la prima volta un fascio di particelle, composto da un miliardo di protoni, ha percorso interamente l'anello di 27 chilometri, senza però essere "accelerato" dai magneti superconduttori e quindi con una velocità inferiore a quella prevista per gli esperimenti, che sfiora quella della luce. La prova preliminare ha poi visto l'iniezione di un altro fascio in direzione opposta, utile perchè si potesse verificare la perfetta percorribilità del tunnel in entrambi i "sensi di marcia".
Durante l'esperimento si è osservato anche un "lampo", creato dall'interazione tra i protoni del fascio e quelli del gas rimasto nell'acceleratore.

Le reazioni. Il direttore del Cern Robert Aymar esulta. "Abbiamo due emozioni: la soddisfazione per aver completato una grande missione e la speranza di grandi scoperte davanti a noi''.
Gli fa eco il presidente del Cnr ed ex direttore del Cern, Maiani: "Il test di oggi è estremamente importante. Con Lhc si apre una nuova generazione di macchine, inoltre - precisa - il principio delle collisioni che oggi viene applicato con Lhc è stato inventato in Italia negli anni '60, a Frascati, nell'anello dell'acceleratore Ada da un fisico austriaco che all'epoca si era trasferito a fare ricerca da noi".
Sottolinea il contributo italiano anche il presidente dell'istituto nazionale di fisica nucleare Roberto Petronzio: "E' una svolta per la scienza, oggi comincia un nuovo percorso e i 600 fisici italiani che hanno collaborato all'esperimento potranno dire di esserci stati".

Il problema tecnico. Nella notte, durante i preparativi per il test della mattina, il Cern aveva comunicato che erano stati rilevati alcuni "piccoli problemi elettrici", che non hanno tuttavia impedito lo svolgimento dell'esperimento preliminare.

I prossimi esperimenti. Probabilmente già da questo ottobre saranno iniettati nuovi fasci di protoni, che verranno poi accelerati e fatti scontrare. Sono 4 gli esperimenti principali su cui si concentreranno i circa 3.000 fisici coinvolti nel progetto: Atlas e Cms daranno la caccia al bosone di Higgs, la cosiddetta "particella di Dio" che ha dato massa a tutte le altre, Lhcb studierà le differenze tra materia e antimateria, mentre Alice si occuperà dello stato della materia nei primi istanti dell'universo.


cmq ragazzi c'era una minima possibilità (minima ma pur sempre c'era) che si creasse un buco nero che piano piano avrebbe preso potenza e grandezza e nel arco di 4 anni avrebbe risucchiato la terra :D e sti pazzi lo rifaranno be mai sfidare la sorte 2 volte U_U
 
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-Dark & Light-
view post Posted on 29/4/2010, 22:31




Si,avevo sentito e letto di questa cosa del buco nero.Ritentano?,speriamo non siano piu fotunati...
 
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Riddik88
view post Posted on 29/4/2010, 22:47




si quello era un test l'eseprimento vero e proprio lo faranno a breve :D
 
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Riddik88
view post Posted on 15/7/2010, 00:04




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Gran parte del lavoro che viene svolto attualmente al CERN è incentrato sul Large Hadron Collider (Grande collisore di adroni) e agli esperimenti collegati. Il progetto è operativo dal 10 settembre 2008[1]. L'acceleratore è situato all'interno dello stesso tunnel circolare di 27 km di lunghezza in precedenza utilizzato dal LEP (Large Electron Positron collider), che non è più operativo dal novembre 2000. Il complesso di acceleratori PS/SPS viene utilizzato per pre-accelerare i protoni che in seguito vengono immessi nell'LHC. Il tunnel si trova a 100 m di profondità in media, in una regione compresa tra l'aeroporto di Ginevra e i monti Giura. Cinque diversi esperimenti (CMS, ATLAS, ALICE, LHCb e TOTEM) sono in fase di costruzione, ognuno di essi studierà le collisioni tra particelle con metodi diversi e facendo uso di tecnologie differenti.
Al momento della collisione, l'energia raggiunta all'interno dell'LHC sarà di 14 TeV. L'acceleratore necessita di un fortissimo campo magnetico per mantenere il fascio nella traiettoria dei 27 km e a tal fine viene utilizzata la tecnologia dei superconduttori. La progettazione dell'LHC ha richiesto una precisione straordinaria, basti pensare ad esempio che è necessario tenere conto dell'influenza della forza di attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna sulla crosta terrestre e dei disturbi elettrici provocati dal passaggio dei treni in superficie ad un chilometro di distanza.
 
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3 replies since 29/4/2010, 09:28   41 views
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